la corsa verso il cielo delle Apuane

la corsa verso il cielo delle Apuane

sabato 27 febbraio 2010

trail di Fontesanta edizione zero

In anteprima il volantino e la t-shirt tecnica che verrà data ad ogni partecipante al trail. Ricordate; il numero dei trailers, per motivi legati alla particolarità dell'ambiente dove ci troviamo, non potrà superare i 250.

martedì 23 febbraio 2010

21 febbraio - mezza di scandicci




Domenica mattina ci siamo totli un pò di ruggine; una bella cavalcata di 21 chilometri corsa senza troppo stress ma ad un'andatura, per me, più che soddisfacente. Considerando che ho veramente spinto solo negli ultimi 4 chilometri mi sono ritrovato a chiudere la gara con un tempo non molto distante dal mio personale sulla distanza. Mi sento tornato in forma, pronto ad affrontare la stagione dei "trail" con il giusto entusiasmo.
Eravamo tanti, domenica mattina, a Scandicci; quasi 600 atleti premiati da una bella giornata di sole. Strade ben presidiate e il traffico, considerando la zona in cui abbiamo corso, era ben regolato dai tanti amici della soc. Il Ponte che erano di servizio sulla strada.
Siamo partiti tranquilli, io Giuseppe e Maurizio, correndo intorno ai 4,50/5,00 a chilometro e questo fino al 14°  dove ci siamo separati. Maurizio non ha ancora l'allenamento per mantenere tale velocità un tempo più lungo e ha rallentato. Dopo poco anche Giuseppe ha dato forfait per una contrattura al polpaccio e sono, quindi, rimasto solo negli ultimi chilometri.
Bella gara.
 Ora aspetto con ansia il Trail di Pietraporciana di domenica prossima

domenica 21 febbraio 2010

Ricordando il popolo Saharawi



Ieri sono partiti da Roma con destinazione Tindouf e poi il deserto del Sahara, gli amici che vanno a correre la Saharamarathon; 42 km di emozioni durate non solo il tempo della gara, non solo l'intera settimana vissuta con gli amici saharawi ma rimaste, da quando l'anno scorso ho vissuto questa esperienza, indelebili dentro di me.
Correre una maratona nel deserto è qualcosa di indescrivibile e che non ha niente a che fare con il cimentarsi sulla stessa distanza per le strade delle nostre città. Vista la partecipazione di "solo" alcune centinaia di atleti e la distanza da fare ci sono momenti in cui ti ritrovi completamente solo, solo nel nulla più completo dove, a volte, non si vedono nemmeno i segnali che indicano la pista nascosti da qualche duna. Intorno a te, a 360°, un'immensità piatta e deserta che aiuta a ricordarti di quanto sei piccolo, insignificante, rispetto alla maestosità della natura. Attraversare i villaggi Saharawi in mezzo a donne e bambini di quel meraviglioso popolo che tifano lanciando in aria quel loro particolare suono  ti fa correre con i brividi lungo la schiena.
Ma questo è niente rispetto alla settimana trascorsa nei villaggi profughi, le giornate passate con loro, mangiando con loro e ricevendo, da chi non ha niente, una grande lezione di ospitalità e di umanità.
35 anni che vivono lontano dalla loro terra, profughi e ospiti nel deserto Algerino in campi dove solo in uno, sui quattro esistenti, si trova pò d'acqua proveniente da un'oasi.
Un'immersione in una realtà dove il problema primo è: sopravvivere. Sopravvivere e lottare per la liberta del proprio Paese, per tornare, un giorno, in quei territori che qualche ragazzo non ha mai visto ma da dove hanno origine la sua famiglia e dove molti dei suoi familiari sono rimasti non essendo riusciti a fuggire al momento dell'occupazione. Adesso sono divisi da quel territorio, dagli amici, dai parenti, da un muro lungo centinaia e centinaia di chilometri, sorvegliato da uomini armati e che, nel terzo millennio, è veramente una vergogna.
Con il cuore io sono laggiù, domani per correre in mezzo al deserto e per tutta la settimana (e per sempre) con il fiero popolo Saharawi.

venerdì 19 febbraio 2010

Pioggia scrosciante


Stamani pioggia, prima una pioggerella fine, insistente, noiosa, più novembrina che febbraiola ma poi, sul finire dell'allenamento, uno scroscio pazzesco che mi ha finito di inzuppare ben, bene. Ma è stato magnifico; finalmente, dopo giorni e giorni, ho ricorso senza L'INCUBO.
Partenza, come ormai d'abitudine, verso le 11,00 con l'intenzione di fare un percorso senza troppa salita visto che domenica prossima andremo a correre la "mezza" di Scandicci per cui giù verso Ponte a Niccheri per salire lo strappettino di Mura che mi ricollega con Grassina e poi verso Capannuccia. Per il ritorno sono passato dal centro di Grassina, Ponte a Niccheri e su all'Antella.
Buona andatura (logicamente per le mie possibilità) che mi ha fatto chiudere l'allenamento ad una media oraria leggermente sotto i 12 km/h. per un totale di 14 chilometri.
Al secondo chilometro mi sono visto davanti, a circa 250/300 metri, un podista che dimostrava di avere un bel passo e mi sono incaponito di raggiungerlo. Ho fatto  circa 2 chilometri a 4'30" e quando stavo per raggiungerlo ha deviato dal mio percorso ignorandomi bel, bello. Vabbè! Ho continuato ad un buon ritmo e solo a risalire verso l'Antella ho rallentato un pò. Ottimo! Domenica i 21 chilometri di Scandicci ma non ho intenzione di forzare troppo anche perchè l'amico Giuseppe ha detto: la facciamo insieme, piano, piano! Mah!!!

giovedì 18 febbraio 2010

Giornate di passione; giramento al massimo e speriamo che vada..BBEENNEE............

Tramonto! Che sia il tramonto della mia attività podistica da agonista? Chissa??
Ieri mattina sono andato al Centro di Medicina Sportiva di Soffiano per il Rinnovo della certificazione medica e Sono stato rimandato!!
Mi sono deciso a scrivere una specie di diario di queste giornate perchè sono convinto che mi aiuti a porre il tutto nella giusta dimensione per non rischiare prendermela troppo.
Il post lo pubblicherò solo quando verrà concluso l'iter; Idòneo o non Idòneo. Solo allora metterò in rete queste righe e spero che, rileggendole, Possa poi sorridere di tutti i miei Timori. Speriamo bene!
Ieri mattina mi sono alzato e ho capito subito che le cose stavano andando storto, la misurazione della presisone che abitualmente faccio al mattino dava valori un pò elevati. Questo mi doveva far capire che non era la giornata adatta e avrei fatto meglio a telefonare e spostare l'appuntamento per la visita. Niente, sono un testardo per non dir peggio e, quindi, sono uscito con la temperatura, tra l'altro ben al di sotto dello zero (si sa che il freddo fa aumentare la presisone no ?!?!)
La macchina aveva mezzo centimetro di ghiaccio sopra e per liberare i vetri ci son volute le binde. Inserisco la chiave e l'auto non parte. Era già tardi e ho cominciato ad imprecare come un ossesso. Niente! Sono entrato nel panico anche perchè non era mai successo, neanche con la temperatura  ben inferiori, quindi, il timore di rimanere fermo (l'auto di mia moglie serviva una lei) mi ha fatto andare in paranoia (immaginatela la pressione sanguigna come ballava! !!!).
Finalmente il motore si è acceso ed il respiro di sollievo ha appannato tutti i finestrini, davanti e dietro. Meno male!.
Solito traffico e arrivo al Centro di Medicinia Sportiva di Soffiano abbastanza con anticipo da permettermi di tirare un pò il fiato, ma più che cerco di convincermi di rilassarmi e peggio sembra Che Vada.
Faccio la pratica per l'accettazione e aspetto d'esser CHIAMATO, sono Teso.
Finalmente una dottoressa chiama il mio nome e mi fa accomodare nel suo studio per la visita. Domande di routine, prova della spirometria, auscultazione del cuore e via .... sopra la cyclette.
Una volta pronto con il cuore collegato al computer parte l'ecocadiogramma e la prima misurazione pressoria.
Accidenti! 100 la minima e 150 la massima!. E stranita anche la dottoressa che lascia passare un minuto e riprova la misurazione; 90/150....forse si normalizza. Esce dallo studio e dopo poco rientra con un altro apparecchio che sostituisce al primo e riprova. Macchè !!!!! 100/150.
Decide di partire con la prova ed io sono completamente in crisi, tutto il mio mondo della corsa sta crollando! Mi vedo già condannato a non correre più e tutto questo non fa che peggiorare le cose. Sento la lingua secca in una bocca completamente arida. Eppure non sono mai stato allenato così bene, mai ho ottenuti i risultati fatti nelle ultime settimane. Ma cosa sta accadendo?.
Intanto continuano le misurazioni e noto, dagli occhi del medico, Che non vanno granchè bene e, oltretutto mi dice che saranno necessari ulteriori accertamenti.
La prova termina al 1 ° minuto dei 225 watt per rialzo pressorio (240/120)
Catastrofe!
Il cuore ha fatto il suo dovere; ritmo perfetto che non ha superato i 144 bpm e mi ha fregato la pressione arteriosa.
Sono necessari, ora i seguenti accertamenti:
- Holter pressorio delle 24 h.
- Ecocardiogramma
- Visita Cardiologica.
Esco dalla sede del Centro di Medicina Sportiva alquanto frastornato. E ora?
Arrivato a casa mi metto in moto per prendere gli appuntamenti ed eEseguire gli accertamenti prima possibile:
- Lunedì 15 / 2 alle 15,30 al C.M.S. per l'Holter pressorio
- Giovedi 18 / 2 alle 16,30, sempre al Centro di Medicina Sportiva di Soffiano, per l'eco e la visita Cardiologica.
Ora c'è solo da aspettare

Martedi 9 / 2 - Questa mattina sono uscito a correre. Devo sdrammatizzare anche perchè l'idoneità o meno non mi priverà del piacere di correre. Sono sceso verso Ponte a Niccheri poi su per Mura, Croce a Balatro e poi fino al Cipresso di Picille per poi ridiscendere, da Balatro Verso l'Antella. 11 chilometri corsi tranquillamente ma che mi hanno fatto capire che ancora non sono a posto. Bisogna vedere se è veramente un problema pressorio o soltanto di "testa".

Mercoledi 10 / 2 - Nuova uscita sul solito percorso. Va meglio! Le gambe giravano Che era un piacere e sono riuscito a godermi in pieno l'allenamento!
Domani gita a Venezia.
Giovedi 11 / 2 - Gita a Venezia per il giorno del Berlingaccio. Fa freddo, Nonostante le negative previsioni non è piovuto e, tutto sommato, èstata una giornata piacevole. Ma il Pensiero? Sempre li .............. agli accertamenti che devo fare e all'idoneità che mi devono dare.
Certo .... avere l'amico runner che si allena con te, che  è medico e su cui puoi contare è un grande aiuto. E infatti  mi ha telefonato e dopo 15 minuti di chiacchere  avevo il morale sotto le suola !!!!!
Mi ha elencato tutto le possibilità più negative che possano esistere ed io, mentre mi toccavo, mi sentivo Proprio più tranquillo !!!!!!

Sabato 13 / 2 -- Siamo al sabato, i giorni passano lenti. Ieri sera, Alla Riunione del Gruppo, è Stata evidente tutta la mia delusione per il momentaneo risultato del test e il mio "stress". Comunque sta andando avanti il discorso sulla gara di trail che intendiamo organizzare per la metà del prossimo giugno anche se io, in questo momento, non ho voglia neanche di parlarne.
Oggi pomeriggio, tanto per cambiar tema, vado a Grassina ad ascoltare l'On. Fassino che viene ad uinaugurare la del tesseramento del PD.



Martedi 16 / 2 -- Sto aspettando di andare al Centro di Medicina Sportiva a togliermi l'Holter. La pasticca Che sto prendendo da sabato scorso sta funzionando come funziona la dieta iposodica rigida che mi sono impoisto in questi giorni. I valori pressori Che riscontro Nelle mie Misurazioni sono ottimi, 115/120 - 70/75 per CUI MI STO tranquilizzando.
In questi giorni ho continuato a correre; domenica mattina allenamento tranquillo su per le ns. Colline di circa 14 Chilometri e ieri un'oretta lenta. Speriamo che questi giorni da incubo finiscano presto e giovedi  possa tornare a ragionar di corse con serenità.




Mercoledi 17 / 2 - Oggi è una magnifica giornata, la temperatura è mite, è presto per parlare di primavera ma qualche avvisaglia, pensando positivo, possiamo anche intravederla.
Alle 11,00 sono partito per un giretto ed ho corso per oltre 11 km in maniera veramente piacevole.  Domani pomeriggio eco e visita cardiologica mi sento più tranquillo, mi sento bene, la pressione è rientratra su valori molto vicini al basso e quindi Attendo fiducioso........



Giovedì 18 / 2 - E' fatta!  E' fatta! E' fatta!
Finalmente è finita la passione. Ora finalmente mi rendo conto di essere stato un gran coglione  e di aver gestito le cose in modo del tutto sbagliato. Mi sono fatto condizionare emotivamente come un ragazzo ma ormai lo so! Quando uno cosa mi preme riesco a farmi coinvolgere emotivamente in maniera eccessiva e così ed è andata a finire che la mia ipertensione (detta da camicie bianco) è più di "testa" che reale
 Succede ad essere fortemente "umorali" come io sono, spontanei e molto poco freddi. E 'la storia della mia vita, ho sempre fatto tutto facendomi coinvolgere in tutta la mia emotività senza mai essere un freddo calcolatore e questo, in questa occasione, mi è Costato più di 10 giorni, cioè 245 ore, ovvero 14700 minuti e, quindi, 882.000 secondi di passione. Ma il risultato è IDONEO!!!!!!

  

Ora possiamo riprendere il normale ritmo delle cose!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

domenica 14 febbraio 2010

Che giornate!!!!!!!!!!!............



Domenica 7 febbraio trofeo "oltrarno". Bella corsa. dura e nervosa che ci ha portato se verso Santa Margherita a Montici e poi, dopo un alternarsi di salite e discese su per le colline sopra il piazzale Michelangelo, ci siamo ritrovati al vecchio "Bologna" (da ragazzi ci andavamo a pattinare) per poi ridiscendere il viale Michelangelo e arrivare a Vie Nuove.
Il lunedi avevo la visita sportiva per rinnovere il certificato ed è cominciata la ...passione. Pressione alta e richiesta di ulteriori accertamenti. Per questo il blog era rimasto da aggiornare; avevo troppo giramento!
A parte sto registrando, su un altro post che per il momento non pubblico, queste giornate di sospensione.
Domani devo mettermi l'holter pressorio e poi, giovedi prossimo, ecodoppler e visita cardiologica per poi arrivare alla sentenza. Speriamo bene!!!

lunedì 1 febbraio 2010

domenica 31 gennaio 10 TROFEO LA NAVE

Ho aspettato fino a stasera per fare il nuovo post sperando di poter mettere qualche foto fatta dallo staff del Giacomelli ma ancora non sono state messe in rete e, quindi, ho ripiegato per il panorama dell'Arno; foto scattata prima della partenza quando faceva "un freddo boia".
Era veramente freddo ieri mattina e quando sono uscito di casa, verso le otto, stava nevicando confermando quelle che erano le previsioni. Pregustavo già di salire su verso Terzano sotto una bella nevicata ma non è stato così. Le nubi sono state spazzate via e nel giro di una mezz'oretta il cielo era terso e azzurro ma le temperature erano belle basse aiutate da una fredda brezzolina che annullava il tepore del sole.
Come previsto eravamo in tanti del gruppo podistico immortalati da una bella foto di gruppo che spero di poter postare appena verrà inserita in rete dal Giacomelli.
Gara non competitiva ma, come si sa, una volta partiti tutti spingono per quello che hanno e, quindi, ben presto, il ns. gruppetto si è sgranato. Percorso bellissimo che sale prima rimanendo a bassa quota nella zona di Vicchio e Paterno e poi, su, verso Terzano con un paio di salite che fanno penzolar la lingua.
Arrivati in cima lo spettacolo che ci si presenta, usciti da un boschetto, è da mozzare il fiato; la piana fiorentina con la città adagiata sulle rive dell'Arno che mostra le sue nellezze (il campanile di Giotto, la cupola del Duomo, a sinistra il Ponte Vecchio e leggermente più in basso e a destra la chiesa di Santa Croce.
Rigenerati da tanta bellezza è il momento di far girare le gambe e di buttarsi giù in discesa. Arrivare in fondo è un battibaleno e comincia un'altra parte dura; circa tre chilometri di pianura dove far girare le gambe non è  per niente facile dopo tutta la fatica fatta in salita e lo sforzo della discesa su sentieri sconnessi.
Arrivati dopo oltre 14 chilometri con un tempo, per me, molto soddisfacente inferiore di alcuni minuti rispetto a quello dell'anno scorso.
Alla prossima!!!!

PROGRAMMA GARE ANNO 2012

  • 1/2/3 giu 2012 - Tour dei laghi - gare a tappe OK
  • 10 giu 2012 - TRAIL di FONTESANTA - organizzazione - OK alla grande
  • 15 lug 2012 - Sky Race Alpi Apuane - Km 24 OK alla grande
  • 28 ott. 12 Chainti Trail - 18 km
  • 04 nov. 12 - l'eroica running - km.43