Sabato, alle 15,00, prende il via la 40a edizione del Passatore.
L'anno scorso, in questi giorni, vivevo tutta l'intensità e l'emozione dell'attesa di correre la mia seconda 100 km; a distanza di 20 anni mi cimentavo nuovamente con la corsa che ogni podista deve provare a fare, deve provare a vivere. Le sensazioni che si provano non sono descrivibili e anche se l'anno scorso ho provato a mettere nero su bianco la mia gara, le emozioni provate sono ben più forti di quelle che si possono percepire in quelle righe.
Con il cuore sono insieme a chi si emozionerà al via da piazza della Signoria, a chi chiacchierando e scherzando salirà verso Fiesole cercando di non pensare ai chilometri che dovrà ancora macinare, a chi farà il primo vero stop dopo Borgo San Lorenzo prima di affrontare la lunga salita della Colla, a chi arrivando a scollinare, dopo 50 chilometri, comincerà a pensare che forse ce la farà, a chi a Casaglia o magari a Marradi o lungo gli ultimi 30 o 20 o 10 chilometri dovrà affrontare le sue crisi personali, a chi dovrà combattere con i fantasmi della stanchezza, a chi riuscirà a superarli e ad arrivare sul palco in piazza di Faenza e potrà dire: ce l'ho fatta!!!!
IN BOCCA AL LUPO A TUTTI...............
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