A volte si tratta di incoscienza giovanile e, infatti, io, che son più vecchio, di ridere non ci penso proprio. Probabilmente, quel tipo, con la fanciulla accanto (anche lei incosciente???????? boh, non la conosco a sufficienza per esprimere un giudizio), non si rende conto di quello che l'aspetta. No, non è "il passatore" che abbiam deciso di provare a fare il prossimo fine maggio, ma è "LA PREPARAZIONE AL PASSATORE" che ci dovrebbe spaventare.
Chilometri, chilometri, chilometri e ancora chilometri a dispetto di chi sostiene (i famosi teorici che non hanno fatto mai neanche una vera maratona) che i lunghi, per preparare il passatore, non sono indispensabili.
Poco fa stavo dando un'occhiata al lavoro svolto in queste ultime settimane e mi sono spaventato se penso ai 35/45 chilometri settimanali che facevo prima. Adesso viaggio (anzi, viaggiamo con il podista ...dal sorriso facile) sui 60/70 e, la settimana scorsa addirittura 78, complice il lungo di domenica scorsa
Devo dire che dopo i 35 km. di domenica abbiamo recuperato piuttosto bene e, martedì, quando siamo usciti per fare un "quindicino" le gambe giravano che era un piacere.
SPERIAMO DI CONTINUARE COSI'...........................
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