la corsa verso il cielo delle Apuane

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martedì 27 aprile 2010

TENDINITI

Sempre più spesso mi imbatto, nel mio girovagare sui blogs, in podisti disperati per fermi prolungati e quasi sempre non risolutivi dovuti alle "maledette" tendiniti.

Non sono un medico nè un fisioterapista ma uno che corre da tanti anni e che, come molti, ha subito vari infortuni tra cui le famose tendiniti, per cui ritengo possa servire a qualcuno la mia esperienza.
Tutto cominciò con un allenamento fatto di prima mattina, un allenamento impostato sulla velocità (volevo fare il test Conconi sic!) e finì con me che tornavo mestamente verso casa, zoppicando per un dolore al tendine sinistro. Cominciò il calvario!!!
Il dolore era sempre più insistente e mi fermai per una decina di giorni. Quando ripresi il dolore, durante la corsa, spariva completamente ma dopo corso e, soprattutto, la mattina a freddo era tremendo; prima di poter muovermi regolarmente ero costretto a fare straching e non bastava. Quindi: massaggi, pomate, cerotti, pillole di arnica e di altri antinfiammatori, consulenze di fisioterapisti e pranoterapeutici ma niente. Anzi la cosa peggiorò perchè via, via che migliorava, leggermente la tendinite al piede sinistro, cominciava il dolore al tendine destro. Ero disperato e, dopo diversi mesi, ero ormai convinto che avrei dovuto convivere con il dolore o smettere di correre come qualcuno mi aveva suggerito.
Per caso, su internet, mi imbattei nel sito http://web.tiscali.it/maratonayuks/  e trovai un articolo scritto da un atleta costretto ormai a zoppicare per le tendiniti che lo assillavano e che era riuscito a risolvere con le onde d'urto. Descriveva il suo problema come se parlasse del mio e, entusiasta, di come lo aveva risolto semplicemente con una serie di applicazione di onde d'urto.
Ero molto scettico anche perchè nessuno dei medici e degli esperti a cui mi ero rivolto mi avevan parlato di tale rimedio ma, ormai alla dipserazione, decisi di fare anche quel tentativo.
Il medico a cui mi rivolsi mi disse subito che sarei guarito benissimo e, anzi, più il tendine poteva essere compromesso dall'infiammazione e maggiore sarebbe stato il risultato; non mi sembrava logico ma ormai ero in ballo e decisi di ballare fino in fondo fissando il primo appuntamento.
L'applicazione la feci a tutti e due i tendini e, nel frattempo, il medico mi disse che potevo benissimo continuare ad allenarmi anche perchè mi stavo preparando per la maratona di Firenze  del 2007.
Dopo il primo intervento non mi sembrava che le cose fossero cambiate un granch'è ma la sicurezza del medico era disarmante; "vedrà! per valutare i miglioramenti deve trascorrere un pò di tempo ; anzi, dopo le prime tre applicazioni ci fermeremo per un mese tempo necessario per vedere se la cosa è risolta oppure no, altrimenti ne faremo altre due. Vedrà, comunque, che tre dovrebbero bastare"
Non voglio farla troppo lunga; dopo la terza seduta il dolore era molto meno fastidioso e nel mese successivo, piano, piano, sparì del tutto.
Adesso faccio i dovuti scongiuri perchè, salvo qualche indolenzimento periodico, non ho avuto più grandi problemi ma, in ogni caso sto tranquillo perchè penso che, male male, faccio altre tre sedute di onde d'urto e risolvo il problema.
Provate anche voi a leggere quell'articolo sul sito di "maratona Yuks".
Buona corsa a tutti !!!!

1 commento:

Patty ha detto...

ti ringrazio e leggerò l'articolo ma io ne ho fatte ben 4 di sedute e senza nessun giovamento. Mi sono fermata dopo 2/3 mesi di male a ottobre per un infiammazione del tibiale posteriore e fascite plantare e tutt'ora pur avendo ricominciato a corricchiare mi fa malino......e ne ho provate di ogni ....l'unica cosa davvero che mi ha dato miglioramenti sono stati i plantari.....vabbeè grazie e ciao

PROGRAMMA GARE ANNO 2012

  • 1/2/3 giu 2012 - Tour dei laghi - gare a tappe OK
  • 10 giu 2012 - TRAIL di FONTESANTA - organizzazione - OK alla grande
  • 15 lug 2012 - Sky Race Alpi Apuane - Km 24 OK alla grande
  • 28 ott. 12 Chainti Trail - 18 km
  • 04 nov. 12 - l'eroica running - km.43